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ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE

IL PRESENTE

L’epopea del cemento ha lasciato sul territorio del Monferrato Casalese tracce che, se sapientemente valorizzate e sfruttate, possono diventare una risorsa nonché un’opportunità di sviluppo socio-economico e turistico

A CHE PUNTO SIAMO

A tutt’oggi, secondo la schedatura effettuata dal POLITECNICO DI TORINO – DISET (Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali) *

con la TESI DI DOTTORATO in Innovazione Tecnologica per l’Ambiente Costruito (XXI ciclo) – triennio 2006-2008

“Storia e tecnologia dell’industria del cemento. Criteri per la selezione, catalogazione e conservazione dei “luoghi” del Monferrato Casalese con la definizione di linee guida per la tutela e la valorizzazione” – Politecnico di Torino-I Facoltà di Ingegneria- Torino, 29 aprile 2009

Autore della ricerca: Ing. Arch. Elisa Genna

Responsabile scientifico della ricerca : Prof. Ing. Carlo Caldera

sono stati catalogati 242 “luoghi”

di cui

131 nel Comune di Ozzano

64 nel Comune di Coniolo

27 nel Comune di Casale

17 nel Comune di San Giorgio

2 nel Comune di Morano

* Progetto scientifico “Analisi e valutazione dei contesti storici e dell’impatto sul territorio dell’industria dei leganti nel Monferrato Casalese e la sua valutazione per lo sviluppo del turismo”, attuato con il Politecnico di Torino, Dipartimenti DISET (Prof. Bardelli), DIPRADI (Prof.sa Bertolini), CEMED (Prof. Marchis), e con il contributo della Fondazione CRT – Progetto Alfieri. Il Politecnico di Torino (Dipartimenti DISET, DIPRADI, CEMED) e l’Associazione “Il Cemento nell’identità del Monferrato Casalese”